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da Libertà, 18/11/14

Fiorenzuola: il messaggio dei ragazzi del centro di aggregazione l’Arco approderà anche nelle scuole

FIORENZUOLA – Un “no” deciso contro il razzismo e contro ogni forma di discriminazione. Lo pronunciano i ragazzi e le ragazze dell’Arcobus, il centro di aggregazione giovanile gestito dalla cooperativa l’Arco a Fiorenzuola. Il loro “no” lo dicono attraverso un video rap davvero “potente”, che arriva dritto al punto, non lascia scuse agli adulti che vogliono chiudere gli occhi, e fa sì che anche i giovanissimi li aprano. «Le giovani generazioni hanno tanto da insegnarci in materia di integrazione. Il loro messaggio arrivi il più possibile alla comunità». Così il sindaco Giovanni Compiani sabato pomeriggio durante la presentazione pubblica del video, nella prestigiosa cornice del Ridotto del teatro.
L’idea di non lasciare il video “nel cassetto” o disperso nel mare magnum del canale youtube, è nata dall’assessore alle politiche giovanili Sara Lusignani: «Frequentavo il centro Arcobus quando facevo le superiori. Lì sono cresciuta e ho imparato tanto. Ho fortemente voluto la presentazione al pubblico del video “Generazione 0“, perché la voce dei ragazzi non restasse chiusa tra le mura del centro di via Liberazione, affinché il messaggio del testo della canzone arrivasse alla gente di Fiorenzuola e magari, chissà, anche un po’ più lontano. I ragazzi hanno centrato il bersaglio. Le persone presenti sono state colpite dal messaggio. I docenti di scuola media e dell’infanzia hanno subito chiesto di poter avere la canzone per poterla insegnare tra i banchi di scuola».
Il brano rap è stato realizzato insieme al rapper Febbo, al secolo Renato Frattolillo, che aveva già collaborato con l’Arco e con il Comune in occasione della Festa Multietnica. «Non ho fatto altro che mettere in metrica i pensieri emersi dai ragazzi» ha detto Febbo. I frequentatori del centro, d’altra parte, non erano nuovi alla riflessione sul tema delle discriminazioni. Gli educatori Matteo Francani e Paola Cingolo li avevano infatti guidati a far emergere le proprie esperienze, anche a partire da un cineforum. Poi i ragazzi hanno avuto la capacità di condividere i loro pensieri con i coetanei, i concittadini, i bimbi più piccoli, i politici, gli adulti. Figure coinvolte anche nella fase di realizzazione del video, tutto girato a Fiorenzuola in luoghi riconoscibili come la stazione, piazzale Darwin, il centro Pattini a Rotelle in via Manfredi. L’audio sarà ora diffuso per radio, Radio Road, altro progetto per la Valdarda come ricordato da Milena Mazzini de l’Arco. Il sindaco ha annunciato l’inserimento del video anche sul sito del Comune. Presenti gli assessori Augusto Bottioni e Angelo Mussi; Marco Patanè che tiene per l’Arco il laboratorio di percussioni africane. Ma i veri protagonisti sono stati soprattutto loro: gli autori della canzone e i volti e le voci del video. Eccoli: Awa Camara (che ha presentato l’incontro pubblico), Nanfadima Camara, Wijdan Chab, Ousmane Camara, Mohamed Nonni, Cristina Boveri, Khadija El Sadik, Hasia Quinzani, Lalli Kaur, Viviana Campanini.
Donata Meneghelli

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